Blanc de blancs 2013

PICTO

From the Grands Crus Oger and Le Mesnil-sur-Oger. Seven years on lees, disgorged May 2021, with dosage 4.5 g/l. 15,173 bottles produced.

Tight, smoky nose. Salted lemon palate. Very tense and energetic. Tightly furled. Very good but ideally worth waiting for.

Jancis Robinson – 17/20 

Questa annata 2013 è caratterizzata da una sensazione di freschezza limpida e cristallina, che rivela gradualmente la pienezza di un’estate generosa.

Il Blanc de Blancs 2013 è ottenuto esclusivamente dalla prima spremitura, la più pura, di grandi annate di Chardonnay provenienti dal cuore della Côte des Blancs: Le Mesnil-sur-Oger e Oger, vinificate per il 25% in piccole botti di rovere vecchio.

Beneficia di 7 anni di affinamento sui lieviti e di 12-18 mesi di riposo dopo la sboccatura. Dosaggio Extra-Brut: 4,5 g/L.

ASSEMBLAGGIO

100% CHARDONNAY

 

MATURAZIONE

7 ANNI sui lieviti

Da 12 a 18 MESI DOPO LA SBOCCATURA

CONFEZIONE

75 cl

150 cl

 

L'ANNATA 2013

Bruno Paillard

Avvicinarsi all’annata 2013 significa guardare alla sua genesi. L’autunno 2012, relativamente piovoso, ha conservato un buon fogliame, permettendo una buona conservazione del legno. Le piogge hanno fatto sì che buoni livelli di acqua si accumulassero nel terreno prima dell’inverno, che è stato relativamente freddo e franco, con 2,3° gradi in meno rispetto alla media decennale. La primavera è rimasta fresca ma le gelate non hanno danneggiato le viti, che hanno germogliato tardivamente a fine aprile.

Il freddo e la permanente atmosfera umida hanno mantenuto questo ritardo nel ciclo vegetativo. Fortunatamente, con l’inizio di una meravigliosa estate le viti sono entrate in piena fioritura all’inizio di luglio! L’estate è stata poi calda e secca, ma a volte anche tempestosa. Le viti non hanno recuperato e hanno continuato a maturare in modo relativamente lento. 

Questo ha reso difficile la vendemmia in particolare con il peggiorare del tempo  in autunno.. A seconda dell’annata, la vendemmia inizia tra il 24 settembre e il 9 ottobre e termina il 20 ottobre. Gli Chardonnay, i primi a essere raccolti, sono stati perciò i grandi vincitori del clima mite che ha contraddistintol’inizio della vendemmia.

« LIBERTE » DI ANNE COMMET

Bruno Paillard

Questo vino gioviale e vivace non si pone limiti. Non è vincolato e dominato da una delle sue componenti o da un carattere troppo marcato. Si apre ed evolve perfettamente, pienamente. Per illustrarlo, è stata commissionata un’opera all’artista Anne Commet, sul tema “Libertà”.

Il suo lavoro è legato all’esperienza del paesaggio. Associando frammenti di territori e istanti, costruisce delle cartografie di luoghi intimi e ordinari. Questi assemblaggi esplorano la permanenza della natura e la sua fragilità, il ricordo di un luogo o di un momento preciso, il nostro rapporto con il mondo e il tempo, i luoghi delle impressioni.

Anne Commet sviluppa il suo lavoro in residenza al 100 ecs nel quadro di un programma pluridisciplinare sulla natura, al Manoir de Mouthier Haute-Pierre con la DRAC Franche-Comté e dal 2020 a Poush Manifesto. Declina la sua arte lavorando con pittura, fotografia e video.

DEGUSTAZIONE

Bruno Paillard

ALL’OCCHIO

Colore oro pallido e brillante, effervescenza fine e cesellata.

AL NASO

Fresco, pungente e pieno. Note iniziali di cenere fredda e fiori bianchi (biancospino), che si aprono lentamente ad aromi di pesca bianca e verbena, mandorla fresca.

IN BOCCA

Attacco vivace, preciso, cristallino e limpido, che diffonde una splendida salinità. Il vino si adagia poi sul palato con una consistenza al tempo stesso ampia e fusa. Al palato si percepisce una freschezza quasi mentolata, accompagnata, man mano che il vino si apre, da un fruttato leggermente carnoso (greengage) e da una nota di nocciole tostate.

L'ABBINAMENTO PERFETTO

Bruno Paillard

Richiede una consistenza di rana pescatrice o di gamberi.

NE PARLANO...

Bruno Paillard

“Mature aromas of nuts, honey, brioche, pine nuts and lovely creamy notes with ricotta undertones and nuances of lemons and apples. Very refined, soft and luxurious, generous yet showing freshness. Wonderfully persistent. Drink 2022-2045.”

Decanter 2022– 96/100

“Tight-knit and dense on the nose. Really very exciting and tense but with great richness underneath which presumably comes from the ageing rather than the dosage. A hint of almond paste/marzipan. Great to enjoy a champagne that’s very refreshing but not austere. The whole tenor seems to be nutty rather than fruity or mineral. Long, reverberant finish. Drink now through 2028.”

Jancis Robinson 2021– 17,5/20

“Attractive nose of spiced apples, praline, toasted hazelnuts, dried mango and pastries. Medium-bodied with sharp acidity and very soft bubbles. Deliciously toasty with excellent length. 60% pinot noir and 40% chardonnay. Drink now or hold.”

James Suckling – 94/100